编辑: Cerise银子 | 2019-07-03 |
ed è proprio grazie ad essi che si è potuto mettere in risalto il suo ruolo politico e sociale all'
interno della domus Augusta.
Anche in àmbito iconografico sono numerosi gli scritti che trattano della figura di Livia relativamente alle varie rappresentazioni C scultoree, glitti- che o monetali C che di essa ci sono pervenute?2 . Minore importanza si è invece accordata alla presenza di alcuni attributi più frequentemente associati all'
imperatrice, per i quali l'
analisi si è spesso limi- tata al mero riconoscimento dell'
oggetto in esame, con spiegazioni non sempre soddisfacenti. ? questo il caso del papavero da oppio (papaver somniferum), pianta molto conosciuta e utilizzata presso i Romani?3 , e attestata più volte nelle raffigurazio- ni di Livia: non sono poche le statue, le gemme e le monete in cui l'
imperatrice appare con tale attributo insieme alle spighe di grano. Come giustificare dunque la frequente associazione della pianta con Livia? In primo luogo, è necessario analizzare l'
uso del papaver somniferum e prendere in considerazione i diversi *) Desidero ringraziare il prof. Gianfranco Fiaccadori per la cortese e preziosa collabo- razione, il dott. Fabio Betti, il prof. Antonio Sartori e la prof.ssa Teresa Alfieri per le indica- zioni e i consigli fornitimi. La mia gratitudine va, in modo particolare, alla prof.ssa Giampiera Arrigoni, che ha ispirato lo studio del tema e seguito fin dall'
inizio le mie ricerche: i suoi in- sostituibili insegnamenti hanno reso possibile la stesura di questo articolo. Ringrazio inoltre Eleo? nora Carletti dell'
Archivio Fotografico SBAT (Museo archeologico nazionale di Firenze per l'
autorizzazione alla stampa delle Figg.
1 e 5, Angela Carbonaro dell'
Archivio fotografico dei Musei capitolini di Roma per la Fig.
2 e il Département de la reproduction della Bibliothè- que nationale de France di Parigi per le immagini relative al Gran Cammeo di Francia.
1 ) Vd. Ferrero 1925;
Grether 1946;
Sirago 1979;
Purcell 1986;
Rehak 1990;
Kleiner 1990;
Fraschetti 1994;
Perkounig
1995 e Barrett 2006.
2 ) L'
indagine più approfondita e sistematica delle rappresentazioni di Livia C dalla fi- siognomica all'
acconciatura dei capelli, dalle associazioni divine al ruolo politico-sociale C è Bartman 1999. Tra gli studi su Livia e i suoi attributi si segnala Sena Chiesa
2004 (l'
imperatrice e l'
alloro). Per l'
àmbito numismatico cfr. Morelli
2001 e Manconi - Catali 2005, pp. 33-99.
3 ) Secondo Liv. 1.54, fin dall'
epoca di Tarquinio il Superbo.
326 lorenzo fabbri significati che esso viene ad assumere nel contesto iconografico romano. Tratta- no dell'
argomento due pubblicazioni recenti: un libro di Paolo Nencini, Il fiore degli Inferi (2004), e un lungo articolo di Germaine Guillaime-Coirier, Le pavot fertile dans le mondes mycénien, grec et romain: réalité et symbolique (2001), en- trambi molto utili per lo studio della pianta nell'
antichità?4 . Il papaver somniferum si distingue dal più conosciuto e comune papaver rhoeas, noto a tutti per il suo caratteristico colore rosso e visibile abitualmen- te nei campi di grano, per la presenza della capsula contenente numerosissimi semi, che nell'
antichità trovarono vasto impiego in campo alimentare?5 ;